
Roi Riviere a The Look of the Year Fashion Awards 2016
Roi Riviere a The Look of the Year Fashion Awards 2016, uno dei più importanti premi alla moda che coinvolge oltre 50 Paesi.
Durante la manifestazione vengono conferiti riconoscimenti agli stilisti più creativi, alle riviste ed ai migliori professionisti del settore moda. L’evento viene promosso con il supporto di importanti radio, televisioni, testate giornalistiche.
L’appuntamento è per il 22 ottobre al Metropolitan di Catania e Tony Fiume sarà li a presentare la sua collezione di scarpe e accessori ispirati all’Africa.
Appena 30 enne, Tony rappresenta l’esempio di un Sud che funziona e che scommette sul futuro. Nel sangue di Tony certo scorre l’amore per l’artigianato di qualità per la Moda. Una passione trasmessa dai genitori che hanno dedicato da Arzano (NA) la loro vita alla realizzazione di calzature di altissimo pregio per grandi firme come FERRAGAMO.
Nel tempo, la stessa passione è stata trasmessa anche al giovane Tony, che poco più che ventenne, nel 2012, eredita l’esperienza ultra trentennale dei genitori. Tony scommette di investire al Sud e persino in Africa cominciando da Dakar non solo capitale del Senegal ma anche della moda del West Africa. Una sfida vinta, al punto tale di divenire riferimento per il piccolo artigianato di altissima qualità.
La creazione di un nuovo marchio, Roi Riviere, lancia sul mercato internazionale nuovi prodotti che in poco tempo si sono affermati ed ora consentono alla piccola impresa artigiana di occupare anche una ventina di operai. La produzione calzaturiera, effettuata interamente all’interno del laboratorio di Arzano, dal taglio dei pellami, alla giuntura delle tomaie, alla stiratura dei mocassini alle rifinitura, segue un rigido protocollo qualitativo che garantisce alle calzature prodotte da Roi Riviere di entrare a pieno titolo tra i produttori d’eccellenza del napoletano.
Insomma, ci sono sogni che diventano realtà. E sogno che sta diventando realtà è non solo vendere ma anche produrre in Africa. Ciò che guida Tony in questo sogno sono i principi di una moda etica il che vuol dire che gli artigiani africani dovranno percepire ottime remunerazioni, comparate agli standard locali, e stimolati al risparmio nell’ottica di pensare al futuro proprio e dei figli, consentendo così l’acquisto di una casa e l’istruzione scolastica.
Un sogno virale: il famosissimo cantante senegalese Wally Seck è rimasto talmente emozionato dal progetto etico di Tony Fiume ed African Fashion Gate a favore del West Africa che ha voluto diventare testimonial della campagna pubblicitaria e del Brand stesso.

Nicola Paparusso
Ciò che ha determinato tutto questo in Tony accadeva dopo che questi ha visto occasionalmente una recente intervista al “TG2 Insieme” di Nicola Paparusso fondatore di African Fashion Gate l’Organizzazione Internazionale patrocinata dal Ministero dell’Artigianato della Repubblica del Senegal che promuove la Moda africana nel mondo attraverso le fashion week di Roma, Milano, Parigi, Londra e Dubai ed inoltre difende i diritti delle modelle e modelli neri sulle passerelle internazionali in termini di par condicio tra bianchi e neri.
La sua scommessa è portare i tessuti e le pelli africane nelle boutiques europee e medio orientali di fascia alta. Mi piace l’idea di mostrare al mondo che in Africa si confezionano scarpe, accessori e abiti che per stile e qualità sono pari a quelli europei, infrangendo il pregiudizio che tutto ciò che arriva dall’Africa sia cheap. Un futuro quello di Roi Riviere improntato sull’economia etica, cioè, guadagnare creando contestualmente un fondo destinato alle opere sociali in Africa a favore degli stilisti in erba.
Per quanto riguarda il suo brand invece, dopo il successo di Altaroma si prepara all’appuntamento con Pitti Uomo,
con la Milano, con l’Arabian Fashion Week
e infine con Parigi alla sfilata di moda che ogni anno organizza African Fashion Gate presso il Louvre e più precisamente nei saloni delle Arti Decorative.