
Anbeta Toromani (al centro) insieme al primo ballerino Alessandro Macario, il Maestro Antonio Colandrea, Rosalie Ndew Ndour, Nicola Papaurusso e la modella Gaia Di Napoli
La famosa ballerina di Tirana (concorrente del talent “Amici” nel 2002 e poi tra i ballerini professionisti per molte edizioni), si esibirà con il primo ballerino in Africa e precisamente a Dakar durante uno degli appuntamenti televisivi più atteso di quel continente: Miss Senegal.
Anbeta Toromani è sicuramente la ballerina più nota, applaudita ed amata della storia del programma di Maria De Filippi. Dopo 2 anni di assenza (era impegnata in vari Gala e poi come Prima Ballerina con il Balletto del Teatro Nazionale Slovacco in “Romeo & Juliet”), tornò ad “AMICI” ma questa volta come giudice.
Nella capitale del Senegal Anbeta sulle note di P.I. Tskajkoski danzerà insieme al primo ballerino Alessandro Macario un grand pas de deux “il Cigno Nero”, una nuova creazione coreografica di Antonio Colandrea.
Ad annunciarlo è lo stesso Maestro Colandrea durante la serata di presentazione di “Angeli Assassini”, il saggio di Nicola Paparusso, Segretario Generale di African Fashion Gate un vero e proprio movimento culturale, patrocinato dai governi del West-Africa ed in particolare dal Ministero dell’Artigianato del Senegal.
African Fashion Gate è nato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sociale e culturale dell’Africa attraverso la moda e l’arte. Nel giugno scorso a Monte di Procida (sul litorale flegreo in provincia di Napoli) ha avuto luogo anche il congresso “La Moda Veste la Pace”, appuntamento che l’ideatore Nicola Paparusso, ha reso annuale per dare modo agli operatori di tutto il mondo di discutere, non solo di nuove tendenze e nuove soluzioni stilistiche, ma di iniziative in favore della pace tra i popoli e dell’uguaglianza attraverso la moda.

Aminata Badiane Patron di Miss Senegal
È stato proprio Nicola Paparusso a proporre alla Patron di Miss Senegal Aminata Badiane un momento di cultura così impegnato e del tutto inedito al pubblico africano.
L’attinenza di questo passo a due “il Cigno Nero” con African Fashion Gate trova la spiegazione con l’esistenza de “LES CYGNES NOIRS” ETHICAL AGENCY il nome dell’Agenzia di modelle e modelli di colore creata da AFG per imporre alle passerelle internazionali il loro impiego nelle fashion week di tutto il mondo.
Il Cigno perché la sua immagine è da sempre usata come il simbolo della bellezza femminile e della regalità ma anche del portamento elegante per il suo modo maestoso di scivolare sullo specchio d’acqua. Prima della scoperta dell’Australia si credeva che tutti i cigni fossero bianchi e quindi si era creato l’assunto: “Tutti i cigni sono bianchi”. Una volta giunti in Oceania si venne a scoprire una varietà di cigno nero, che rompeva quest’assunto.
Da allora il termine ‘cigno nero’ è stato usato per indicare tutti quegli eventi, non previsti, che in qualche modo vanno ad alterare la visione comune delle cose.
Questo sono le ragazze di AFG: cigni scelti in Terra d’Africa. Tra le tante che sognano la professione di modelle e che con AFG impareranno a muoversi con quel portamento, quella classe e sinuosità che consentirà loro di meritare la giusta percentuale di presenza su quelle passerelle extracontinentali che dovrebbero far sfilare non solo tutti i colori delle stoffe e dei tessuti ma soprattutto quelli della PELLE DELL’UOMO che furono opera del più grande degli stilisti dell’Universo: DIO.

The Look of the year 2016
Non a caso, ad abbracciare la ballerina e farle sentire la gratitudine di quel continente la bellissima modella africana e Cigno Nero di African Fashion Gate Rosalie Ndew Ndour giunta in Italia perché finalista di The Look of The Year che si terrà al Metropolitan di Catania il prossimo 22 ottobre. La terra dei leoni e dei baobab abituata alle sfrenate danze ritmate dagli statuari percussionisti senegalesi, sarà un palcoscenico e scenografia suggestiva per la ballerina che ha accettato con emozione l’invito di Paparusso e della Badiane.
In bocca al leone allora Anbeta!